L’Usb Lavoro Privato annuncia un presidio di fronte alla Fluorite di Silius. “L’azienda ha deciso di convocare separatamente i sindacati in merito a un’importante decisione: la prevista fusione con Igea”.
La Usb si è comunque presentata alla riunione con l’azienda, sentendosi rispondere che avendo indetto lo sciopero, era chiaro che la riunione fosse stata cancellata. “Lo stupore ha lasciato subito spazio al disappunto” ha scritto il sindacato in una nota, che ha comunicato anche che Igea, la società dove i minatori della Fluorite dovrebbero essere assunti, ha lasciato il tavolo.
“Della riunione non è stato stilato alcun verbale: sarà stato svelato il terzo segreto di Fatima? A noi invece è stato svelato un atteggiamento assai poco dialettico. Se questo è quello che ci aspetta in Igea, noi siamo pronti alla lotta” scrive l’Usb. “Non accetteremo contrattazioni al ribasso, tagli e risparmi fatti sulla pelle dei lavoratori. Vogliamo sapere a quali condizioni per i dipendenti avverrà la fusione, di cui ancora nulla si sa; ma se a qualche sindacato (o anche a qualche “professionista”) da fastidio che ci siamo, facciamo subito sapere che noi non molliamo”.
“La Usb – conclude ilsindacato – organizzerà un presidio di protesta di fronte all’assessorato all’industria in tempi brevi”.