Dopo oltre 30 anni di attesa, la “strada dell’Anglona” è finalmente realtà. Questa mattina si è svolta a Nulvi la cerimonia di inaugurazione di questa fondamentale arteria stradale, per lustri simbolo di inconcludenza della pubblica amministrazione. L’apertura della strada rappresenta infatti per il paese un’opportunità straordinaria, dato che ridurrà drasticamente la distanza con Sassari.

Tra imprese fallite, progetti accantonati, soldi difficili da reperire, la strada dell’Anglona si era fermata ormai da oltre 15 anni all’uscita di Sassari dal quartiere residenziale di Serra Secca, alle pendici delle alture all’ingresso di Osilo. Il secondo lotto ora è stato completato, sebbene non siano mancati anche in questo caso disguidi e ritardi. Si tratta del tratto che va dal quadrivio tra Osilo, Sassari e le frazioni di San Lorenzo e Santa Vittoria sino a Nulvi, attraverso tre nuovi viadotti grazie ai quali si congiunge con la Statale 127 alle porte del paese.

“Un ringraziamento particolare al commissario Guido Sechi sul quale sono state ben riposte le scelte della Regione quando è stato nominato – ha detto il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau – perché si è preso in carica l’onere di portare a compimento questo che era un obiettivo di mandato che era anche limitato e breve”. All’inaugurazione erano presenti oltre al commissario straordinario della provincia di Sassari, Tore Terzitta dell’ufficio di Gabinetto dell’assessorato regionale dei Lavori pubblici, i sindaci di Nulvi e Osilo, Antonello Cubaiu e Giovanni Ligios e il senatore del Pd, Silvio Lai.