Studenti o disoccupati, disponibili a partecipare a una sessione formativa da organizzare prima delle elezioni: ecco le caratteristiche principali richieste agli aspiranti scrutatori e indicati alla commissione elettorale comunale da parte dei gruppi di maggioranza del Consiglio comunale di Cagliari.
“La prassi già introdotta in occasione delle precedenti politiche – ha spiegato il capogruppo del Pd, Fabrizio Rodin – prevede di raccogliere le domande di quanti vogliono confermare la propria disponibilità per il voto del 4 marzo”. Domande che dovranno essere presentate, correlate con la scansione di un documento d’identità valido, entro giovedì 8 febbraio alle 20 alle mail dei gruppi del Pd, dei Progressisti sardi, degli Autonomisti con Lussu, dei Rossomori e del Partito dei sardi.
A quel punto i gruppi formeranno un elenco che tiene conto dei requisiti richiesti e dell’ordine di arrivo delle domande. Attualmente l’albo degli scrutatori del Comune conta oltre 7.500 iscritti. Per le politiche del 4 marzo i posti disponibili sono 720 circa per circa 80 sezioni. Il metodo introdotto dalla maggioranza mira a superare alcune criticità emerse nelle ultime tornate. “Per esempio – ha concluso Rodin – nelle ultime occasioni buona parte degli scrutatori sorteggiati non hanno dato la propria disponibilità a svolgere l’ufficio, inoltre la complessità delle operazioni di voto e di scrutinio ha creato problemi in diversi seggi anche per scarsa preparazione degli scrutatori individuati”.