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Comune di Oristano e Fondazione Sa Sartiglia non hanno dubbi: quella che si correrà domenica 11 e martedì 13 sarà una Sartiglia sempre più spettacolare e sempre più sicura. Di sicuro sarà anche la Sartiglia più cara e più blindata della storia. A far impennare i costi, portandoli alle stelle, sono state proprio le rigide misure antiterrorismo e di sicurezza predisposte per rispettare la normativa nazionale per i grandi eventi.

“Nulla è stato lasciato al caso e all’improvvisazione e ogni sforzo compiuto per garantire la sicurezza è stato pensato per assicurare lo spettacolo e il rispetto della tradizione”, hanno spiegato gli organizzatori nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato stamattina tutti i protagonisti della plurisecolare giostra equestre che chiude il Carnevale di Oristano. Le novità più importanti, quelle che hanno determinato l’impennata dei costi, riguardano l’introduzione del numero chiuso sui percorsi della Corsa alla stella e delle Pariglie acrobatiche e la predisposizione di un Piano di emergenza che richiede un apparato composto da più di 200 persone.

Il numero massimo di spettatori che potrà stare sui due percorsi è stato fissato in 22.200 e sarà calcolato in tempo reale grazie a un sistema di lettori ottici che saranno sistemati negli undici varchi dai quali si dovrà necessariamente accedere. Non sono, invece, una novità assoluta i new jersey di cemento armato che dovranno impedire l’accesso di auto e mezzi pesanti sui luoghi della giostra, ma ne serviranno di più rispetto all’anno scorso e il Comune ne ha dovuti comprare 28. Qualche disagio per gli oristanesi e per gli spettatori è stato messo nel conto, ma gli organizzatori sperano e anzi assicurano che i due cumponidoris e i 120 cavalieri che li accompagneranno sapranno compensarli regalando a tutti un grande spettacolo e grandi emozioni.