Olbia, oggi impegnata alle 14:30 allo stadio Mannucci di Pontedera contro la squadra amaranto. Al termine della rifinitura, il tecnico dei bianchi Bernardo Mereu ha presentato la sfida che attende al varco i suoi ragazzi, reduci dal pareggio beffa di domenica scorsa contro la Carrarese.
Una delusione trasformata prontamente in molla per ripartire, come spiega il mister. “In settimana ho visto nei ragazzi quella sana rabbia di chi vuole andare a prendersi quello che sette giorni fa è svanito all’ultimo secondo. Vogliamo vincere contro un Pontedera che sappiamo essere un avversario ostico, che avrà voglia di rialzarsi dopo la sconfitta con l’Arzachena. Sappiamo di avere le forze per fare risultato”.
L’Olbia non vince lontano da casa dal 15 ottobre quando espugnò Arezzo. Da allora una serie negativa di sette sconfitte: “Ma non dobbiamo vivere con ansia la ricerca del risultato fuori casa” spiega il tecnico, “anche se è certo che saremo chiamati a dare quel qualcosa in più in termini di concretezza e attenzione che ultimamente è mancato sporcando così il nostro ruolino fuori casa. Giocando come sappiamo e badando al sodo il risultato arriverà, abbiamo già dimostrato di saperlo fare”.
Saranno assenti Ogunseye e Piredda, infortunatisi nel corso del match con la Carrarese, ma non per questo sono previsti stravolgimenti: “Le assenze ci obbligheranno ad alcuni avvicendamenti che non andranno a stravolgere la nostra identità. Lavoriamo sempre per rafforzare e implementare le nostre competenze aggiungendo di volta in volta conoscenze nuove, anche in funzione di quello che richiede il confronto con l’avversario di turno”.
Subito in comitiva anche i nuovi acquisti che hanno svolto l’intera settimana di allenamenti con la squadra. Risorse che hanno ben impressionato Mereu e che potrebbero trovare spazio: “Li ho visti da subito determinati e motivati, hanno voglia di emergere e questo è un fattore estremamente positivo. Il loro arrivo ci consente di ampliare il ventaglio di scelte e non è escluso che qualcuno di loro possa essere impiegato già oggi”.