Lo scorso 22 gennaio 2018, in una nota appositamente diffusa, Desirè Manca – portavoce in Consiglio comunale di Sassari del Movimento Cinque Stelle – aveva portato all’attenzione degli amministratori, della cittadinanza sassarese e dei soggetti coinvolti la bocciatura della proposta – da parte della maggioranza – di installare lampioni a energia solare e sostenibile in corrispondenza delle fermate dell’autobus, fermate buie e prive di illuminazione pubblica.

Si leggeva nella precedente nota: “In inverno, alle ore 17 circa , decine di sassaresi salgono o scendono dall’autobus: lo fanno al buio. L’assessore comunale Più ha dichiarato che non è conveniente per l’Amministrazione comunale affrontare questo tipo di spesa per illuminare quegli spazi, spesa che varierebbe dai 300 euro in su […] In alcune zone di Sant’Orsola, Li Punti, Ottava, San Camillo, San Giovanni, Caniga, La Landrigga e Monte Oro ci sono delle fermate autobus che restano al buio per manifesta volontà dell’Amministrazione. Il PD e la maggioranza hanno votato contro il buon senso, il tutto alla presenza di pochissimi i consiglieri in Aula”.

“Impossibile fare finta di niente al cospetto di una situazione del genere, eppure è ciò che accade. Allora, ancora una volta, scelgo di non subire passivamente gli eventi, prendo il toro per le corna e punto ad eliminare qualunque tipo alibi legato alla mancata informazione: ho scritto di mio pugno alla Procura della Repubblica di Sassari, al Comando di Polizia Municipale, alla Sezione di Polizia Stradale di Sassari, al Comune di Sassari e alla Prefettura segnalando esplicitamente la presenza di uno Stato di Pericolo. Il tutto nel pieno espletamento del mio incarico da consigliera e dopo aver segnalato la cosa più e più volte in Aula consiliare”.

Chiaro l’oggetto della segnalazione: “In molte aree dell’agro sassarese, quali Bancali, Caniga, Otava, La Landrigga, le fermate dei mezzi di trasporto pubblico locale Atp risultato posizionate in punti particolarmente critici , in riferimento ad un accettabile livello di sicurezza stradale, in quanto ubicate in come in prossimità di curve o sul ciglio della strada e totalmente prive di illuminazione. Completamente al buio, condizione ad altissimo tasso di pericolosità. Un invito a prendere atto della situazione e intervenire, il prima possibile”.