In una nota il di Progetto AutodetermiNatzione annuncia la nascita del sito www.autodeterminatzione.it ,dove si possono trovare il manifesto programmatico, i candidati e gli appuntamenti del movimento.
In vista delle elezioni del 4 marzo, Progetto AutodetermiNatzione presenterà ufficialmente i suoi candidati e il programma, domenica alle 10 a Nuoro, nell’auditorium del Museo Etnografico Sardo, in via Antonio Mereu 56 : un edificio denso di significato perché ideato dall’architetto Antonio Simon Mossa, uno dei padri dell’indipendentismo sardo.
Oltre alla pagina Facebook, è ora disponibile il sito di Progetto AutodetermiNatzione: uno strumento agile e sempre aggiornato dove i cittadini possono trovare tutte le informazioni necessarie per approfondire i temi e le biografie di chi porta avanti gli interessi della Sardegna.
Nel sito è disponibile il programma sviluppato in 13 punti chiave , le leve che si intendono utilizzare per sollevare le sorti dell’Isola. Dal lavoro all’ambiente, dalla sanità alla revisione sugli accordi riguardo le basi militari. Tutti punti che convergono in un unico assunto: riportare in Sardegna il centro decisionale degli interessi dei sardi .
Ventuno candidati, 11 donne e 10 uomini, tutti scelti qui, in Sardegna. «Non abbiamo dovuto chiedere il permesso a nessuno, non abbiamo litigato su nulla, non abbiamo badato al partito o movimento di provenienza» , si legge sul sito. Alcuni sono nomi conosciuti, altri meno. Sono persone comuni, che fanno lavori normali, come si può vedere cliccando sulla foto di ogni candidato presente sul sito.
Saranno loro i protagonisti del primo evento pubblico organizzato domenica 4 febbraio alle 10 a Nuoro, città candidata a Capitale della Cultura 2020, e per questo centro culturale, oltre che geografico, dell’Isola. È da qui che i 21 candidati di Progetto AutodetermiNatzione partiranno per la loro “maratona” elettorale, tutti con l’obiettivo di ridare alla Sardegna la dignità che le spetta.