“I passaggi a livello gestiti da privati sono generalmente necessari per dare accesso a fondi separati dalla ferrovia. Il relativo uso è regolato da una specifica convenzione tra RFI e uno o più privati utilizzatori, che stabilisce le regole di comportamento che consentono di attraversare in sicurezza il passaggio a livello”. Lo precisa Rete Ferroviaria Italiana, in una nota, sulla vicenda del pensionato di Sassari ‘ostaggio’ del treno a causa di un passaggio a livello situato di fronte all’ingresso del suo terreno.
“Tali regole, relative all’apertura e chiusura dei passaggi a livello in gestione a privati – spiega ancora Rfi – derivano da una specifica prescrizione dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (Ansf), che ha eliminato il cosiddetto ‘attraversamento a vista’, sostituendolo con sistemi che permettono una maggiore sicurezza sia della circolazione dei treni sia degli utenti del passaggio a livello in gestione a privati”.
In Sardegna sono attivi 146 passaggi a livello, di cui 31 privati e 115 pubblici. Nel 2017 sono stati eliminati sette passaggi a livello in gestione a privati. “Anche nel 2018 – conclude la nota – RFI proseguirà il proprio piano di eliminazione degli attraversamenti fra strada e ferrovia nell’isola. Nel caso specifico, è in corso la progettazione che porterà all’eliminazione del passaggio a livello entro la fine del 2018 mediante una viabilità alternativa che consentirà un attraversamento del passaggio a livello privato in sicurezza. Investimento previsto di RFI circa un milione di euro”.