Stop ai contributi della Regione al Coni fino a quando il comitato non applicherà la legge che consente di abbattere i costi sostenuti da società dilettantistiche per le trasferte sportive nelle isole minori.

E’ la richiesta avanzata dal gruppo consiliare del Partito dei Sardi attraverso una mozione illustrata oggi da Roberto Desini, Pier Mario Manca, e dal capogruppo Gianfranco Congiu. La legge in questione è la numero 17 del 3 agosto 2017 e all’articolo 38 prevede proprio la concessione di un contributo da 45mila euro per i costi di trasporto marittimo di persone e autoveicoli. “Il 7 dicembre scorso abbiamo rivolto un’interpellanza all’assessore regionale allo Sport per chiedere per quali ragioni il Coni non ha ancora attivato le procedure e abbiamo segnalato di nuovo il problema al momento della discussione in Aula della legge Finanziaria – ha ricordato Desini – ma non abbiamo avuto alcuna risposta”.

Da qui la mozione che impegna la Giunta regionale a intervenire affinché il Coni ottemperi senza ulteriore ritardo; in caso contrario “la Regione sospenda il pagamento del saldo dell’intero contributo erogato al Coni”.

“Questo – ha aggiunto Manca – è un esempio tipico di come la burocrazia non tenga il passo rispetto alle scelte del legislatore”. “Ci sentiamo defraudati per il modo in cui sono pregiudicati i diritti di chi si affaccia al mondo dello sport – ha detto Congiu – è assurdo che noi dobbiamo insistere perché sia applicata una legge del Parlamento sardo”.