Circa 80 persone, tra civili e miliziani, sono morti nelle ultime 48 ore di scontri e bombardamenti nella regione nord-occidentale di Afrin, confinante con la Turchia ma controllata dal Pkk siriano, e investita da sabato scorso dall’offensiva militare turca. L’Osservatorio siriano per i diritti umani, che cita fonti sul terreno, afferma che 24 civili sono stati uccisi nelle violenze, tra cui due minori e una donna.