In Italia non è ammessa alcuna commercializzazione di insetti e, di conseguenza, neanche l’utilizzo di questi o di loro derivati. Lo precisa il Servizio di Sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare dell’ assessorato della Sanità.

Il Ministero della Salute, anche a seguito di richiesta da parte delle Regioni e per notizie circolate sugli organi di informazione, ha chiarito che tutti i prodotti che rientrano nelle categorie definite dal Regolamento dell’Ue entrato in vigore dal 1 gennaio di quest’anno, sono considerati “ novel food” e, per un eventuale impiego alimentare, devono avere una preventiva autorizzazione dalla Commissione europea.

Ad oggi, sottolinea il Ministero, nessuna specie di insetto è autorizzata ad un impiego alimentare. Alcuni Stati membri dell’Ue hanno ammesso a livello nazionale la commercializzazione di qualche specie di insetto in un regime cosiddetto di tolleranza: ma, per poterne consentire la libera circolazione sul mercato Ue, occorre una autorizzazione. L’Italia non ammette alcun tipo di commercializzazione di insetti e loro derivati, né l’utilizzo come alimento.