La Sezione disciplinare del Csm ha sospeso dalle funzioni e dallo stipendio e ha collocato fuori ruolo il giudice Alessandro Di Giacomo,coinvolto in un’inchiesta della procura di Roma per turbativa d’asta e falso che ruota attorno a un giro di vendite giudiziarie sospette del Tribunale di Tempio Pausania.

A chiedere il provvedimento era stato il ministro della Giustizia Andrea Orlando, che a maggio aveva avviato l’azione disciplinare. Nell’ambito dell’inchiesta romana Di Giacomo è stato interdetto per un anno dal gip e gli è stata anche sequestrata una villa a Baia Sardinia.

Oltre alla sospensione cautelare obbligatoria in sede disciplinare, essendo il magistrato sottoposto a misura cautelare, la sezione ha disposto anche “la contestuale applicazione della misura della sospensione facoltativa”.