Alleanze e candidature sono i temi all’ordine del giorno della direzione regionale del Pd in programma questo pomeriggio a Oristano a partire dalle 17. Nella sede “Enrico Berlinguer” di via Canepa, il segretario Giuseppe Luigi Cucca riferirà prima di tutto sull’esito delle trattative avviate in vista del voto del 4 marzo. D’altra parte i tempi sono maturi: tra domani e domenica i partiti dovranno depositare simboli ed eventuali coalizioni presso il ministero dell’Interno.
Cucca non potrà non registrare il fallimento delle interlocuzioni con il mondo autonomista e indipendentista: con il Partito dei Sardi che ha fatto un passo indietro già qualche giorno fa, e in particolare con il Pds’Az che alla fine ha deciso di correre con la Lega di Matteo Salvini. Nella coalizione di centrosinistra, con il Partito democratico sarà alleata Insieme (Verdi, Socialisti e civici di Prodi), +Europa (lista di Emma Bonino alleata col Cd che in Sardegna ha Roberto Capelli come referente), Civica popolare (lista che mette assieme i centristi di Beatrice Lorenzin, i Centristi per l’Europa di Pierferdinando Casini con Federico Ibba riferimento in Sardegna) e il Campo progressista Sardegna.
Si discuterà anche di candidature, anche se per le decisioni finali c’è tempo sino al 29 gennaio, termine fissato per la presentazione delle liste nelle circoscrizioni. Il nodo che anche stasera si cercherà di sciogliere riguarda la spartizione dei tre collegi considerati sicuri: i due proporzionali per la Camera e l’unico per il Senato. I nomi che più ricorrono sono quelli di Gavino Manca (renziano, in lizza per Camera Nord Sardegna), Giuseppe Luigi Cucca (renziano verso il posto di capolista nel proporzionale del Senato) e Romina Mura (area Cabras-Fadda, Camera Sud Sardegna).
Proprio il nome della deputata uscente sembra quello meno blindato dei tre. Il Pd parte sfavorito in questa tornata, e visto che gli altri due collegi sembrano già assegnati, il proporzionale sud Sardegna fa gola ai soriani (Francesco Sanna, Marco Meloni) per un discorso di equità tra aree, e persino a chi fa parte della stessa corrente della Mura, come Silvio Lai, che in tanti danno come candidato nel collegio uninominale del Senato di Sassari-Olbia.
