Anche nell’Isola le parlamentarie si chiudono tra le polemiche per i crash che hanno caratterizzato la consultazione nella piattaforma Rousseau e per le esclusioni inaspettate.
Ieri sera lo stesso Beppe Grillo ha sancito la conclusione del voto con un post sul suo blog intitolato “Parlamentarie concluse: una grande prova di democrazia”. Testo condiviso oggi dai due consiglieri comunali di Oristano e Sassari, Patrizia Cadau e Marco Boscani, anche se con le dovute riserve: i due consiglieri pentastellati infatti hanno fanno notare all’ex leader che tra i presenti alle Parlamentarie nell’Isola figuravano almeno sei nomi che in base a quanto prevede lo Statuto non potevano essere candidabili.
Lo statuto del Movimento parla chiaro: un candidato “non dovrà aver mai partecipato a elezioni di qualsiasi livello, né aver svolto un mandato elettorale o ricoperto ruoli di amministratore e/o componente di giunta o governo, con forze politiche diverse dal MoVimento 5 Stelle a far data dal 4 ottobre 2009”.
La lista degli incandidabili :
Cau Alverio, candidato consigliere comunale, lista Scuola, comunali di Oristano, 2017 (concorrente a lista certificata M5S)
Mecatti Antonio, candidato consigliere comunale lista Pd alle comunali di Quartu, 2015 (concorrente a lista certificata M5S)
Casu Paolo, Candidato Sindaco a Cagliari 2016, volto noto della politica cittadina di Cagliari, già consigliere comunale Riformatori e Psd’Az e candidato alle regionali con Uds e Sel (Candidato Sindaco concorrente a lista certificata M5S)
Massoni Antonio, candidato consigliere comunale una Lista civica a sostegno di Piergiorgio Massidda, comunali di Cagliari 2016 (concorrente a lista certificata M5S)
Stevelli Vittorio, candidato consigliere comunale lista Psd’AZ, comunali Cagliari 2016 (concorrente a lista certificata M5S)
Cominu Marco, proposto candidato consigliere comunale di lista poi sconfitta alle comunarie on line M5S 2017, venuto meno a criteri di lealtà e correttezza nei confronti di altri iscritti per aver ripetuamente-pubblicamente invitato a non votare la lista certificata del M5S di Oristano, insultando pubblicamente su fb lo staff e Beppe Grillo per aver indetto le comunarie on line e denigrato e lanciato invettive su fb contro i candidati certificati della stessa lista del M5S.
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