Non caselle da riempire ma competenze da valorizzare nei luoghi decisionali. E’ il messaggio forte scaturito dal Plenum di Coordinamento3-Donne di Sardegna al Muba, Museo della bonifica di Arborea messo a disposizione dalla sindaca Manuela Pintus.
L’incontro ha riunito donne provenienti da diverse aree della Sardegna, sindache, amministratrici locali, rappresentanti di associazioni, esponenti di diversi schieramenti politici di alta competenza e professionalità in tutti i campi. Dalle relazioni delle coordinatrici di dipartimento e dal dibattito guidato da Susi Ronchi, presidente di Giulia Giornaliste Sardegna, è emersa una forte richiesta alle istituzioni e alle forze politiche: il passaggio dalla conquista di norme come la doppia preferenza di genere all’attuazione di politiche concrete per le pari opportunità e al garantire la candidatura di donne nelle diverse competizioni elettorali, a partire da questa imminente. Figure individuate in base alle competenze reali e alla rappresentatività e non come caselle da riempire per “obbligo di legge”.
“In questa campagna elettorale sono scomparsi i temi che riguardano le politiche di genere – ha sottolineato la presidente di Coordinamento3 Carmina Conte, che con la vice Carla Puligheddu, Luisa Marilotti e Rita Mameli costituiscono il direttivo – mentre tutto il dibattito pare incentrato sui collegi sicuri da garantire ai diversi esponenti politici, e questo riguarda tutti i partiti”. All’interno di Coordinamento3 sono stati creati dipartimenti guidati da Rita Nonnis, Simonetta Corongiu, Rita Corda e Patrizia Desole con lo scopo di promuovere progetti e iniziative ad ampio raggio su temi quali salute, politiche antidiscriminatorie, welfare, lavoro, giustizia di genere, governance e pari opportunità e la leadership al femminile. “Una giornata storica”, quella del Plenum di Arborea, come l’ha definita Carla Puligheddu e come ha testimoniato Simonetta Sotgiu, magistrata di Cassazione e presidente onoraria di Coordinamento3 che ha riepilogato le tappe più importanti degli ultimi 50 anni di battaglie per la giustizia di genere.