Primo passo verso la continuità territoriale marittima tra Sardegna e Corsica sino al 2020. Nei mesi invernali, da novembre a marzo, il collegamento Santa Teresa Gallura-Bonifacio sarà garantito dalle risorse, 2.557.500 euro stanziate dalla Giunta sarda con un disegno di legge; in quelli estivi, invece, non ci sarà nessuna compensazione economica né oneri di servizio pubblico, perché, come spiega la Regione, “la domanda consente la prestazione del servizio in regime di libero mercato”.
Come previsto dalla dichiarazione di intenti firmata da Sardegna e Corsica ad aprile 2017, l’affidamento della rotta in continuità avviene in regime sperimentale in attesa che si costituisca il gruppo europeo di cooperazione territoriale, per le gestione congiunta dei servizi transfrontalieri di trasporto tra le isole. Nel frattempo il governo di Ajaccio si occuperà di attivare gli oneri di servizio pubblico per la tratta Propriano-Porto Torres.
“Con questo provvedimento si individuano le risorse con le quali sarà gestito il collegamento marittimo tra le due isole concludendo un percorso complesso sotto il profilo amministrativo e normativo – dice l’assessore dei Trasporti Carlo Careddu – Seguirà una procedura ad evidenza pubblica attraverso la quale sarà selezionato un armatore di comprovata esperienza nel settore che dovrà gestire la tratta in continuità, nel rispetto di orari, tariffe e servizi specifichi a garanzia del diritto alla mobilità dei cittadini sardi e corsi e del libero scambio delle merci”.
Pur essendo di natura internazionale il collegamento tuttavia riveste interesse prevalentemente locale, essendo considerato una rotta frontaliera a breve distanza. Questa caratteristica riconosciuta con decisioni ad hoc dalla Commissione europea consente all’amministrazione regionale di ripristinare il pubblico servizio nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale.