Dopo l’uccisione in Kosovo del leader politico serbo Oliver Ivanovic, il governo di Belgrado ha deciso di ritirare la propria delegazione impegnata da oggi a Bruxelles in una nuova sessione di negoziati a livello tecnico con rappresentanti del Kosovo. Lo ha annunciato il capo delegazione Marko Djuric, direttore dell’Ufficio governativo serbo per le questioni del Kosovo. “La nostra delegazione torna immediatamente a Belgrado”, ha detto. Il dialogo tra Belgrado e Pristina si tiene con la mediazione della Ue.
L’assassinio di Ivanovic è “un atto terroristico e criminale diretto a destabilizzare la situazione in Kosovo, un attacco all’intero popolo serbo”, ha detto Djuric, annunciando ai cronisti a Bruxelles la decisione di ritirare la delegazione serba dai colloqui tecnici con Pristina e di far ritorno a Belgrado. “Lo scopo è di scatenare il caos e di spingere i serbi del Kosovo e l’intera Serbia nell’inferno di nuovi scontri”, ha affermato Djuric.
Ivanovic: stop a dialogo Serbia-Kosovo
Torna in Serbia delegazione impegnata in colloqui tecnici