Cominciano tra le polemiche le Parlamentarie del Movimento 5 Stelle, le consultazioni online per scegliere i nuovi rappresentanti del partito di Luigi Di Maio. Secondo molti autocandidati sardi ci sono stati, sulla nota piattaforma di voto Rousseau, diversi errori di sistema.

Le lamentele da parte degli autocandidati sono cominciate fin da subito. Su Facebook Simone Gianardi ha scritto: “In quanto candidato alle primarie del Movimento 5 Stelle, mi ritengo danneggiato dal malfunzionamento del sistema di voto. Si dovrebbe partire tutti dalla stessa linea, con lo stesso tempo di visibilità”. Molti altri hanno riscontrato grosse difficoltà nel votare il proprio candidato.

Ci ha pensato Mario Puddu, sindaco di Assemini e referente sardo delle Parlamentarie M5s, a calmare gli animi e spegnere il fuoco delle polemiche: “Certo, ci possono essere stati degli errori del sistema, stiamo parlando delle votazioni per migliaia di candidati. Ma è possibile che la mancanza di alcuni nomi sia dovuto a valutazioni dello staff, che magari ha riscontrato alcune irregolarità e ha deciso di escludere qualche candidato”.

Mario Puddu respinge l’idea di rifare tutto e rinviare così l’esito delle votazioni. “So che ci saranno polemiche, sono un sindaco e ci convivo da quando sono stato eletto, ma la possibilità di azzerare il voto tenderei a escluderla”.

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