Il Papa ha rinnovato “il suo pressante appello a ponderare ogni iniziativa affinché si eviti di esacerbare le contrapposizioni, e invita ad un comune a rispettare, in conformità con le pertinenti Risoluzioni delle Nazioni Unite, lo status quo di Gerusalemme, città sacra a cristiani, ebrei e musulmani”.
Parlando al corpo diplomatico riunito in udienza in Vaticano, Bergoglio ha spinto affinché proseguano “le varie iniziative di pace in corso in favore della Siria, perché si possa finalmente mettere fine al lungo conflitto che ha coinvolto il Paese’ ed ha appoggiato ‘ogni tentativo di dialogo nella penisola coreana”.
“Desidero poi esprimere particolare gratitudine all’Italia che in questi anni ha mostrato un cuore aperto e generoso e ha saputo offrire anche dei positivi esempi di integrazione”, ha aggiunto il Papa.
Papa: “Sì allo status quo a Gerusalemme”
È ora di ricostruire la Siria. Sostenere il dialogo in Corea