“Sono felice perché adesso ho di nuovo un tetto sulla testa, ho ripreso a lavorare e sto curando la depressione in cui sono sprofondato lo scorso autunno”, lo racconta il comico Marco Della Noce in esclusiva al settimanale Spy in edicola venerdì 5 gennaio. Della Noce è stato uno dei protagonisti di Zelig, con le sue performance di capomeccanico in tuta rossa Ferrari, e nell’ottobre scorso rilasciò un’intervista in cui spiegò di essere costretto a vivere in auto a Lissone.

“Ma il regalo di Natale più bello è stato recuperare l’affetto dei miei tre figli: abbiamo passato le feste insieme e ho spiegato loro tutto quello che è successo in questi mesi. Con la mia ex moglie c’è invece il silenzio assoluto. Lei fa quello che la legge le consente di fare, ha anche un fratello avvocato. Io vorrei delle leggi sulle separazioni più eque nei confronti dei padri e che gli avvocati lavorassero per risolvere i conflitti, non per prolungarli”. E Della Noce conclude dicendo: “I miei colleghi comici mi hanno aiutato molto, mi hanno anche pagato l’albergo quando, dopo lo sfratto esecutivo, ho dovuto dormire in macchina. Ma non ho mai perso la voglia di far ridere, fa parte del mio Dna”.