Promuovere l’attività fisica e contribuire a migliorare lo stile di vita degli over 65: a questo mira “A Chent’Annos in Salude”, progetto realizzato dal Coni con la collaborazione della Regione, presentato oggi dal presidente regionale Gianfranco Fara e dall’assessore alla Sanità, Luigi Arru.
Il programma riguarda tutta l’Isola, con la selezione dei centri urbani più importanti sulla base delle esigenze della popolazione, e raggiunge circa cinquemila persone distribuite in circa cinquanta strutture sportive con alti standard di qualità, sicurezza e formazione dei tecnici. Come funziona? La timeline prevede un ciclo di attività motoria – aerobica o anaerobica e moderata o vigorosa – tre volte alla settimana per tre mesi, un’ora al giorno. Tutto questo sotto costante monitoraggio.
Il grosso dei partecipanti, circa 2500 in 13 strutture, è previsto nella provincia di Cagliari e Carbonia-Iglesias, segue Sassari e Olbia-Tempio con 1500 adesioni, Nuoro e Oristano con 500 ciascuna.
“Già per la prossima primavera contiamo di raggiungere un migliaio di persone – ha spiegato il presidente regionale del Coni Fara – e di chiudere il 2018 con cinquemila over 65. A Chent’Annos è stato pensato per creare le condizioni per vivere in uno stato di costante benessere, l’esperienza già fatta con progetti pilota dimostrano che la nostra iniziativa favorisce la nascita di straordinarie forme di aggregazione sociale”.
L’assessore Arru ha ricordato che “in Sardegna gli over 65 rappresentano il 22,1% della popolazione, il fenomeno impone un ripensamento del modo in cui le istituzioni hanno affrontato l’invecchiamento, per considerare ciò che è sempre stato considerato solo una voce di spesa in una leva per la creazione di valore”.