Almeno 71 persone sono rimaste uccise nelle ultime 48 ore in raid della coalizione a guida saudita contro i ribelli houthi nello Yemen.

Lo riferisce Al Jazeera che cita alcuni residenti. In particolare, secondo la testimonianza dell’attivista pro-ribelli, Abdul Malek al-Fadhl, i raid hanno colpito due edifici ad Hay Asr, nel quartiere residenziale a ovest della capitale Sanaa, mentre la coalizione stava cercando di colpire l’abitazione del leader degli houthi locali, Mohammed al-Raimi.

Altri missili hanno colpito la sua auto mentre cercava di fuggire. Il numero maggiore di vittime è stato registrato domenica quando 48 persone, tra cui 11 bambini, sono rimaste uccise in 51 attacchi aerei.

Ricordiamo che la Rwm di Domusnovas produce tutti gli armamenti che l’Arabia Saudita sta utilizzando in questa guerra in spregio ad ogni diritto internazionale.