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“Esprimo la più piena soddisfazione per la decisione del Consiglio dei Ministri sull’impianto solare termodinamico nei territori di Guspini e Gonnosfanadiga. La Giunta Pigliaru ha fermamente rimarcato, in diverse sedi, il giudizio negativo di tutta la Sardegna. Lo abbiamo fatto con la lettera del presidente Pigliaru al Presidente del Consiglio dei Ministri e con quella, a mia firma, al Ministro dell’Ambiente.

Anche lo scorso giugno, a Roma, in presidenza del Consiglio dei ministri assieme ai sindaci, abbiamo portato la nostra contrarietà: un fronte unito tra istituzioni e comunità. Il nostro no, forte e deciso, non è naturalmente un no pregiudiziale sulle rinnovabili, che sono preziosissime, ma è segno dell’attenzione della Giunta all’ambiente e alle comunità”.

Così l’assessora della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano commenta la notizia dello stop arrivato dal Consiglio dei Ministri. Spano ricorda che l’Assessorato regionale all’Ambiente ha raccolto le istanze e le osservazioni degli enti competenti, nelle quali era stata evidenziata con chiarezza l’incoerenza del progetto con il Piano energetico regionale e con il Piano paesaggistico, oltre che con la pianificazione urbanistica comunale, con le vocazioni agricole del territorio e l’uso dell’acqua. Infatti all’impianto occorrerebbero quantitativi ingenti di acqua, che risultano essenziali sia per l’agricoltura che nell’antincendi.