E’ in corso anche nel nord Sardegna l’operazione “Dirty Market”. I militari della Direzione Marittima di Olbia, coordinati dal capitano di vascello Maurizio Trogu, stanno svolgendo controlli a tappeto su tutto il territorio che hanno portato, finora, al sequestro di circa 50 kg di pesce e100 vasetti di bottarga. L’attività mirata a prevenire e contrastare le frodi nel commercio dei prodotti alimentari e in particolar modo nel settore della pesca vede impegnato il personale delle Capitanerie di Porto di Olbia, La Maddalena e Porto Torres per tutelare sia le specie ittiche sottoposte a particolare protezione, sia il consumatore finale.

L’operazione coinvolge circa 120 uomini, sia su motovedette che a terra, che hanno svolto 70 controlli e contestato irregolarità per oltre 40.000 euro . Le verifiche hanno portato al sequestro di più di 100 vasetti di bottarga, e decine di vasetti di polpa di riccio e numerose confezioni di ritagli di salmone affumicato in vendita presso centri di grande distribuzione di Olbia, senza che sulle confezioni fossero indicate tutte le informazioni necessarie al consumatore finale, e spesso spacciati per frutto della pesca locale, con conseguenti sanzioni per oltre 30.000 euro.

Sempre a Olbia, mercoledì scorso, è stato denunciato il titolare di un ristorante etnico dove i militari hanno sequestrato circa 50 kg di prodotto privo della prescritta tracciabilità e conservato in violazione delle norme igienico sanitarie. I controlli della Guardia Costiera nel nord Sardegna andranno avanti fino alla fine dell’anno.