Il Consiglio nazionale Uisp considera sbagliata ed inopportunala scelta di far partire il prossimo Giro d’Italia da Israele ed in particolare da Gerusalemme. Attraverso un grande evento sportivo internazionale si rischia di legittimare il controverso tentativo di fare di Gerusalemme la capitale di Israele. Questa decisione, nell’attuale contesto di tensione in Medio Oriente, è contrastata da gran parte della comunità internazionale in quanto Gerusalemme rappresenta un simbolo di città plurale e culla di diverse religioni.

Per questi motivi il Consiglio nazionale Uisp chiede che gli organizzatori del Giro d’Italia e le istituzioni politiche e sportive preposte, dalla Federazione Sportiva ciclistica nazionale e internazionale sino al Governo italiano, mettano in atto azioni e progetti volti a favorire il dialogo, la pace e la pluralità delle voci in quei territori.