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La proposta di Sabrina Dessì, cittadina di Assemini (Ca) che ha proposto l’acquisto di defibrillatori per le scuole si è aggiudicata la prima sperimentazione del cosiddetto “Bilancio Partecipato” del Comune di Assemini, governato da M5S. I 35.000 euro messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale saranno destinati all’installazione dei macchinari salvavita nei 12 Istituti cittadini della scuola dell’obbligo.

Non è comunque detto che tutte le risorse stanziate vengano destinate al solo progetto vincitore: nel caso in cui la spesa fosse inferiore, l’Amministrazione potrebbe prevedere lo stanziamento anche del secondo progetto classificato, il “parco geriatrico” (presentato dal cittadino Massimiliano Tedde), fino a raggiungere comunque la somma dei 35.000 euro.

Per il sindaco M5S della città dell’hinterland cagliaritano Mario Puddu, dopo la benedizione di Luigi Di Maio che lo ha scelto come coordinatore per la Sardegna della campagna elettorale per le politiche, è stata una giornata storica. La soddisfazione del Sindaco è condivisa con la sua Giunta, con l’Assessore al Bilancio Diego Corrias in testa, che hanno fortemente voluto questa prima sperimentazione del Bilancio Partecipato.

Assemini ha risposto: 22 i progetti presentati agli Uffici comunali e che, dopo una valutazione tecnica di fattibilità, si sono ridotti a 7. I lavori dell’Aula sono stati coordinati da tre mediatori scelti dall’Albo recentemente istituito dalla stessa Amministrazione.Dopo l’illustrazione dei progetti, cui sono seguite le domande di chiarimenti dai cittadini presenti, si è passati alla votazione. Il progetto di acquisto di defibrillatori per le scuole sarà dunque operativo, “ed è un ottimo risultato per l’intera collettività, considerando le recenti statistiche del Ministero della Salute che parla di 64.000 morti improvvise per arresto cardiaco solamente nell’ultimo anno”.