Gioca sul nome della Camera di Commercio la mostra “WunderCamera”. Opere dalla collezione Crobu per rievocare l’incanto delle antiche Wunderkammern, le “stanze delle meraviglie” ricche di oggetti disparati ma dotati di fascino e bellezza. Poco meno di quaranta opere che da sabato 16 dicembre saranno esposte nella sede dell’Ente camerale di Cagliari, in largo Carlo Felice, che per l’occasione sarà trasformata in una vera sala museale.
Un percorso d’arte di grande qualità: in mostra dipinti, sculture e ceramiche che spaziano dal tardo XVI secolo del Maestro di Castelsardo sino ai grandi maestri del Novecento sardo. Esposti anche artisti non isolani, ma che alla Sardegna dedicarono lavori fondamentali.
Ecco allora le prime testimonianze del vestiario tradizionale fornite da Giuseppe Verani, o, prima ancora, la matrice incisa dedicata al sardissimo San Giorgio di Suelli dal napoletano Alessandro Baratta, il “Caravaggio del vedutismo”. “Il titolo WunderCamera – spiegano dall’Ente – vuol essere anche un auspicio per la città: da questa prima esposizione temporanea di una limitatissima scelta di opere è lecito attendersi un seguito, ovvero che dalla stanza delle meraviglie, così come in passato, possa nascere un museo”.