Appuntamento con Fetonte, uno degli asteroidi più curiosi mai visti, sia per le caratteristiche della sua orbita, sia per avere dato origine allo sciame delle stelle cadenti d’inverno, le Geminidi, come se fosse una cometa. Non è visibile a occhio nudo, ma per per seguire il suo movimento tra le stelle è sufficiente avere un piccolo telescopio, oppure si può seguire la DIRETTA organizzata su ANSA Scienza con il Virtual Telescopea partire dalle 10,00.
Fetonte torna a salutare la Terra dopo 34 anni, ossia dal 1983, l’anno della sua scoperta. “Fetonte appartiene alla categoria degli asteroidi potenzialmente pericolosi, ma il suo passaggio a 10 milioni di chilometri dalla Terra non desta la minima preoccupazione”, ha osservato l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope.
Fetonte è singolare anche per la sua orbita, “talmente ellittica che penetra all’interno del Sistema Solare, arrivando alla distanza minima dal Sole pari alla metà di quella di Mercurio. Non a caso la preso il nome dallo spericolato figlio del dio del Sole, Apollo”. E’ stato anche il primo asteroide scoperto da un satellite, Ires.
“E’ particolarmente suggestivo osservare Fetonte con un occhio al resto del cielo”, ha detto Masi riferendosi alla pioggia delle Geminidi. “Non si può escludere – ha rilevato – che forse in passato sia stato una cometa e che le polveri da cui nascono le Geminidi siano un’eredità del passato. Ma è anche possibile – ha aggiunto – che la nube di detriti possa essere la testimonianza di una collisione con un altro corpo celeste”. Ad oggi, comunque, Fetonte è uno dei soli due casi di connessione tra un asteroide e una pioggia meteore; l’altro è lo sciame della Quadrantidi, legate all’asteroide 2003 EH1.