Via libera dall’Aula del Senato al provvedimento sul biotestamento. I sì sono stati 180, 71 i no e 6 astenuti. Il testo diventa legge. Un grande applauso si leva dall’Aula.
I dirigenti dell’associazione Coscioni hanno assistito dalla tribuna dell’Aula del Senato alla conclusione dell’esame sul biotestamento. Il presidente del Senato ha rivolto loro un saluto durante i lavori di Aula. Con la presenza in Aula l’associazione testimonia l’impegno di una battaglia portata avanti da anni per vedere riconosciute le dichiarazioni di fine vita. Al Senato Mina Welby, presidente dell’associazione e moglie di Piergiorgio; Filomena Gallo segretario dell’associazione; Carlo Troilo, consigliere generale. In tribuna anche i genitori di Luca Coscioni Rodolfo e Anna Cristina e la figlia di Carlo Lizzani, Flaminia. Con loro anche Generosa Spaccatore, moglie di Luigi Brunori e Maddalena Soro, moglie di Giovanni Nuvoli.
“Pur nella diversità delle opinioni, di fronte a noi dobbiamo tener presente la vita reale delle persone, i loro bisogni, le loro sofferenze, le loro aspettative. Possiamo dire di aver assolto al nostro compito quando, in coscienza, decidiamo secondo criteri di responsabilità, cercando tutti insieme la strada di maggior condivisione possibile anche sulle questioni più divisive”: così il Presidente del Senato, Pietro Grasso, nel corso del tradizionale scambio di auguri di fine anno con la stampa parlamentare, commentando l’approvazione del biotestamento.
Su twitter il commento del premier Paolo Gentiloni: “Biotestamento: Dal Senato via libera a una scelta di civiltà. Un passo avanti per la dignità della persona”.