Il modello è quello del Portogallo: sostenere il trasferimento in Sardegna di pensionati del settore privato provenienti da Paesi europei che abbiano una imposizione fiscale simile a quella italiana (Austria, Germania, Francia, Svezia e Svizzera), sfruttando le convenzioni internazionali già sottoscritte per arginare lo spopolamento nelle zone interne, ma non solo.
Il beneficiario pagherebbe così meno imposte sulla propria pensione estera (carico fiscale ridotto dal 35 al 9%) e con i risparmi sarebbe in grado di acquistare una casa in Sardegna e di ottenere ulteriori servizi strettamente connessi alle esigenze legate alla nuova residenza. La fiscalità di vantaggio dovrebbe essere estesa a tutti i paesi dell’interno per combattere la fuga degli abitanti. Il tutto avrebbe un doppio effetto: la Regione, che incamera i 7/10 del gettito Irpef sulle pensioni, incasserebbe comunque l’addizionale regionale che andrebbe a coprire le spese sanitarie dei nuovi residenti; ma ne beneficerebbe anche il sistema economico isolano in quanto i pensionati esteri spenderebbero i soldi in Sardegna, in primis per acquistare la casa e poi per le restanti esigenze e tempo libero.
La proposta arriva da un piccolo paese del centro dell’Isola, Bitti, in provincia di Nuoro. Il sindaco Giuseppe Ciccolini ha presentato un testo di legge e ha chiamato a raccolta consiglieri e assessori regionali, amministratori locali e imprenditori per provare a fermare lo spopolamento delle zone interne con questa nuova forma di incentivazione, replicabile anche in altre regioni. “Sicuramente potrebbero trarre maggiore giovamento quei Comuni dove sono presenti un gran numero di immobili inutilizzati e in vendita a prezzi simbolici – spiega il primo cittadino – Approvata la legge, bisognerà infatti superare due ostacoli: promuovere la normativa in modo adeguato e superare la diffidenza che condiziona gli investitori esteri, spesso impauriti da una burocrazia articolata e complessa”.
La Regione è pronta a fare la sua parte. “Siamo favorevoli a questo intervento e siamo pronti a sostenerlo, ora servono ancora alcuni passaggi per mettere a punto i dettagli”, annuncia l’assessore della Programmazione Raffaele Paci. “La proposta di legge avanzata dal sindaco di Bitti è molto interessante – sottolinea l’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu – parlare di spopolamento significa affrontare un problema di difficile soluzione, in quanto le cause sono molteplici e complesse, come dimostrano numerosi studi in proposito. Ora si potrebbe aprire una nuova fase per invertire la rotta”.