Il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, incontra a Villa Devoto i deputati e senatori sardi del centrosinistra. Il vertice in programma alle 15.30 – il primo tra governatore e parlamentari – cade alla vigilia della discussione in Consiglio regionale della manovra finanziaria da 7,7 miliardi di euro, e ad una settimana dall’approdo della Manovra nazionale alla Camera.
Sul tavolo, la questione accantonamenti, il pacchetto da cento milioni di euro da destinare a politiche per il lavoro e l’inclusione sociale che la maggioranza porterà nell’Aula di via Roma, e la partita dei fondi per le province e le città metropolitane da cui la Sardegna, come regione a Statuto speciale, è rimasta tagliata fuori. Quest’ultima si giocherà però in Parlamento. A Palazzo Madama, grazie a emendamenti dei senatori sardi, sono stati sbloccati già 15 milioni di euro.
Obiettivo del vertice di oggi è di fare quadrato con i parlamentari per ottenere almeno lo stesso risultato nel passaggio di Montecitorio. Non solo. “Si cercherà di costituire un rapporto interistituzionale che sinora è mancato”, ha spiegato all’ANSA il senatore del Campo Progressista, Luciano Uras. Oggi il governatore potrebbe anche anticipare ai parlamentari il contenuto del suo intervento di domani in Aula sull’accordo raggiunto con il ministero della Difesa per riequilibrare la presenza delle servitù militari nell’Isola.