A Betlemme è stato annullato il ‘concerto per la vita e la pace’ organizzato da 16 anni. È stato spento l’albero di Natale nella Piazza della natività ed annullati i mercatini natalizi, nei quali il comune di Castelsardo avrebbe dovuto avere un proprio stand (affianco a quelli delle città di Lourdes, New York, Colonia, ecc.)

“Le tensioni, gli scontri, i feriti ed i morti, a Betlemme, in Cisgiordania ed a Gaza – si legge in una nota scritta da Franco Cuccureddu, sindaco di Castelsardo – conseguenti all’annuncio di Trump di riconoscere Gerusalemme quale capitale del solo Stato di Israele, fanno presagire un Natale di sangue e forse l’inizio di una terza intifada. Solo chi non c’è stato, chi non ha approfondito la storia della città e ciò che rappresenta per ebrei, islamici e cristiani può pensare che decisioni unilaterali e asimmetriche non provochino reazioni violente, non solo in Terra Santa, ma in tutto il mondo arabo. Non andremo – conclude Cuccureddu – a Betlemme e Gerusalemme questo dicembre, rompendo una consolidata consuetudine, ma al sindaco Salman, agli amici betlemiti ed a tutti coloro (religiosi, amministratori, cittadini) attivamente impegnati per la costruzione di un processo di pace va la nostra solidarietà e l’impegno a tornare presto per proseguire i progetti momentaneamente interrotti”.