Giuseppe Luigi Cucca incassa il mandato della direzione regionale Pd a riprendere il dialogo con gli alleati e avviare un confronto con le altre forze politiche per allargare la coalizione in vista delle elezioni politiche del 2018 e delle regionali del 2019. “C’è la necessità di estendere il dialogo anche a coloro che nell’ultimo periodo si sono allontanati, e che credono in un progetto realmente riformista che abbracci anche i valori dell’autonomia – ha detto il segretario alla fine della direzione a Oristano – dobbiamo dar vita a una coalizione il più ampia possibile, che tenga conto delle regole previste dalla nuova legge elettorale nazionale”.
Tutto ciò impone la necessità di “proporre un progetto politico inclusivo, raccontando ai sardi cosa si è fatto sinora e cosa si sta facendo”. La narrazione deve riguardare “gli importanti risultati portati a casa da questa legislatura sul fronte dei diritti civili, del sostegno all’occupazione, dell’aiuto alle fasce deboli, sugli accordi relativi alle servitù militari e sulle interlocuzioni serrata sulle entrate e sugli svantaggi derivanti dall’insularità”. Illustrare risultati tangibili ai cittadini, dunque, e “per farlo sarà necessario far sentire la presenza del partito nei territori, occupandoci dei bisogni delle persone e delle categorie più svantaggiate, e riappropriandoci dei temi cari alla politica di centrosinistra per arginare il pericolo populista e limitare la presa che possono avere le forze di destra e i Cinquestelle”.
Quanto alla composizione delle liste, ha concluso il senatore dem, “ci potremo ragionare, anche per garantire la massima rappresentanza territoriale, solo quando le regole del gioco saranno chiare, cioè quando la composizione dei collegi sarà definita nella versione finale del decreto del governo”.