“La Karina Danica, la nave delle armi americane e sarde, deve essere posta sotto sequestro”. Lo ha detto utilizzando la sua pagina Facebook personale Mauro Pili (deputato Unidos). “L’avaria – spiega – ha rischiato di trasformarsi in tragedia i dettagli di quanto è successo stamane nel porto di Cagliari si cercherà probabilmente di nasconderli ma si tratterebbe di un’omissione gravissima fonti confidenziali, facilmente riscontrabili con i tracciati della nave, hanno ammesso che la nave battente bandiera danese giunta a Cagliari per un ennesimo carico-scarico di esplosivi ha perso letteralmente il controllo”.

Secondo Pili “a bordo ci sono stati momenti di grande panico tanto che per fermare la folle corsa a retromarcia della nave sono state gettate in mare ben due ancore e solo per miracolo dopo diversi tentativi il motore si sarebbe spento, considerato che l’indietro tutta era ad un’andatura rilevantissima e la nave non era più sotto controllo. L’urto con la boa d’ingresso al porto è stato solo un marginale episodio di un fatto gravissimo che poteva sfociare in un incidente ben più rilevante.

“Si tratta di una nave carretta, e i tecnici paragonano l’incidente a quanto successo a Genova con la Jolly nero che demolì la torre di controllo causando nove morti anche in quell’occasione, con motori simili, di vecchissima concezione, l’indietro tutta a velocità sostenuta fu causa di un disastro l’aggravante è che a bordo della Karina Danica viaggia e doveva viaggiare un carico esplosivo di dimensioni ciclopiche siamo alla follia con materiali pericolosissimi affidati a navi carrette domani mattina segnalerò i fatti alla Procura di Cagliari perché si faccia carico di una tragedia sfiorata che deve essere prevenuta per il futuro mettendo fuori uso questa carretta”.

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