“Il laboratorio analisi di via Tempio non chiuderà”. Non solo. “I pazienti affetti da Parkinson potranno contare su un ambulatorio specialistico sul territorio”.
Sono le rassicurazioni che il sindaco di Sassari Nicola Sanna ha ricevuto in un incontro a palazzo Ducale con il direttore generale dell’Aou di Sassari Antonio D’Urso, il direttore generale dell’Ats Fulvio Moirano, il direttore dell’Assl di Sassari Giuseppe Pintor, e il direttore amministrativo dell’Azienda ospedaliero-universitaria, Lorenzo Pescini.
Il confronto con i vertici del sistema sanitario, cui hanno preso parte tutti gli assessori comunali, era stato sollecitato da Sanna perché “è importante elaborare elementi strategici e operativi condivisi”, come sottolinea il sindaco. “Vogliamo un costante confronto, è importante soprattutto in questa fase di cambiamento”. “La struttura di via Tempio garantirà anche l’assistenza ai pazienti in terapia anticoagulante orale”, è stata la parola di Moirano. L’operazione si realizzerà con la collaborazione dell’Aou, cui appartiene l’analogo laboratorio nell’ospedale civile Santissima Annunziata.
“Vogliamo delocalizzare quelle attività di assistenza territoriale – dice D’Urso – per avviare la riorganizzazione del day hospital oncologico dell’ospedale civile, per cui abbiamo i fondi e il progetto definitivo-esecutivo”. Ma Ats e Aou lavorano per garantire la miglior assistenza ai pazienti con Parkinson attraverso l’apertura di un ambulatorio territoriale di prima accoglienza. La nuova prospettiva è stata già illustrata ai rappresentanti territoriali delle associazioni che si occupano di diritti e assistenza dei malati di Parkinson, che hanno apprezzato il progetto. “Un percorso analogo sarà seguito anche per l’Alzheimer”, assicura D’Urso, che con Moirano fa sapere di aver avviato “un lavoro sinergico sulle liste d’attesa per le visite specialistiche e ambulatoriali”. Nel summit con l’amministrazione comunale si è parlato anche dell’integrazione con i servizi sociali, della realizzazione di percorsi condivisi tra Ats e Aou per la presa in carico dei pazienti, delle dimissioni protette, dell’assistenza domiciliare, della realizzazione di punti salute per la medicina di iniziativa – previsti negli Iti, gli interventi territoriali integrati – e la loro sperimentazione anche in altre zone della città. Tra le novità annunciate c’è anche il passaggio all’Aou del “palazzo rosa” di via Monte Grappa e la richiesta, già presentata dalle due aziende ai vigili del fuoco, per la valutazione del rischio antincendio dei parcheggi sottostanti. Il via libera renderebbe disponibili 300 posti auto, favorendo il decongestionamento del traffico nella cittadella sanitaria.