Un pieghevole, in formato tascabile, dedicato alle donne vittime o a rischio di violenza, che raccoglie tutti i numeri di pubblica utilità, dal numero verde nazionale 1522 ai “centri antiviolenza della Sardegna” e ancora ai “centri di ascolto per gli uomini maltrattanti”, da distribuire capillarmente nelle strutture pubbliche e private ad alta concentrazione di pubblico e utenza (ospedali, tribunali, scuole, uffici pubblici).
È l’iniziativa della Commissione regionale pari opportunità, sotto l’egida dell’Assessorato dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, su progetto grafico della DG Comunicazione della Presidenza della Regione perché quando si parla di violenza “prevenzione” è la parola d’ordine, ma pone la necessità di sapere a chi rivolgersi in caso di emergenza o in situazioni di allarme e pericolo, avendo a portata di mano i numeri utili.
“La violenza sulle donne è un fatto di estrema gravità – sottolinea la presidente della Commissione regionale pari opportunità Gabriella Murgia – che colpisce la salute delle donne e mina inesorabilmente l’equilibrio psicofisico dei figli, di intere famiglie, della collettività. Il pieghevole si inserisce tra le azioni positive di informazione e di sensibilizzazione che abbiamo voluto realizzare proprio a novembre, il mese di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne.
Il messaggio rivolto alle donne è chiaro: le istituzioni sono presenti, anche attraverso delle organizzazioni riconosciute per legge, supportate da staff di psicoterapeuti, medici, educatori, che lavorano alacremente per offrire ascolto e risolvere situazioni talvolta drammatiche, attraverso azioni di protezione e accoglienza per le madri e i loro figli. Il gratuito patrocinio è uno strumento validissimo garantito dallo Stato, che oltre ad aumentare l’accesso alla giustizia per reati di abuso sessuale, stalking e maltrattamenti familiari, favorisce l’emersione dei fenomeni spesso consumati in solitudine ed abbandono”, conclude Murgia.