Farsi un giro tra piazza Giovanni XXIII ° e piazza Repubblica ed incontrare ragazzi poco più che adolescenti “rollarsi” la canna imbevuta di cocaina ( una “cinesina” per quelli del branco) sotto gli occhi di tutti o sciogliere l’hascish con il tabacco per farsi e passarsela tranquillamente davanti all’ingresso dell’oratorio parrocchiale.
È stato lo spettacolo cui i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology hanno potuto assistere gratuitamente durante la distribuzione fatta nella serata di lunedì 27 novembre tra le due piazze del centro di Cagliari.
Uno “spettacolo” che definire preoccupante è un eufemismo, visto che tra gli attori protagonisti il più “adulto” non superava i 15 anni ed era “recitato” spudoratamente e senza veli davanti a decine di persone che passeggiavano incuranti per i fatti loro.
Ma l’incuranza non appartiene ai volontari che avvicinandosi ai giovani hanno distribuito anche a loro i libretti “la verità sulla cocaina e sull’ecstasy”, confrontansosi con loro.
E ancora, raccogliere la testimonianza di un esercente che denuncia come la crisi economica stia cambiando le abitudini dei consumatori che, acquistando i principi attivi delle varie droghe dai pusher e mischiandoli con altre sostanze chimiche facilmente reperibili in commercio e seguendo scrupolosamente le istruzioni su internet, si confezionano in casa la dose personalizzata, con tutti i rischi annessi e connessi.
Una realtà raccapricciante che conferma le parole del filosofo e umanitario L. Ron Hubbard che denunciava come “le droghe siano l’elemento più distruttivo nella nostra cultura attuale” e che fa si che per chiunque ne venga a conoscenza possa rimanere indifferente.