Un jet russo ha intercettato e costretto ad allontanarsi un aereo da ricognizione americano sulle acque neutrali del Mar Nero in avvicinamento verso il confine statale russo: lo sostiene il ministero della Difesa di Mosca. Il Pentagono aveva precedentemente dato notizia dell’intercettazione accusando l’aereo russo di aver effettuato una manovra pericolosa pur non essendo stato provocato in nessuna maniera. Il 25 novembre – fanno sapere da Mosca – “i mezzi russi per il controllo dello spazio aereo sopra le acque neutrali del Mar Nero hanno individuato un obiettivo aereo che si stava avvicinando ad alta velocità al confine statale russo.
Per intercettarlo è decollato un caccia Sukhoi Su-30 di una delle unità delle forze antiaeree del distretto militare del sud. Dopo essersi avvicinato – prosegue il ministero della Difesa russo – il caccia ha aggirato il velivolo identificandolo come un aereo da ricognizione americano Poseidon P-8A”.