“La norma deve essere equa e deve cogliere le persone e le famiglie che più hanno bisogno di attenzione. Con i vincoli attuali alla finanza pubblica posti dagli obblighi di rientro dal debito, l’attenzione sociale deve essere di vera sostanza e non cadere nella proposta demagogica”

Così Luciano Uras senatore di Campo Progressista-Sardegna interviene sul superticket. “Si tratta di una questione seria. Una formulazione avanzata della norma è ormai quasi definita. E’ sostenuta da una significativa dotazione finanziaria, pari a circa il 20% della massa manovrabile prevista nel triennio dall’articolo 92 del Ddl di Bilancio 2018/2020. Risorse che integrano il fondo destinato alla spesa sanitaria in capo alle Regioni. Fondo, come è noto, -sottolinea Uras – progressivamente aggredito. Interviene a sostegno delle persone più vulnerabili e per il superamento delle misure di prelievo economico meno tollerate dai cittadini- utenti, soprattutto quelli in condizioni di basso reddito. Il testo della norma tiene conto della differente articolazione delle misure di prelievo finanziario adottate dalle Regioni. Infatti a nessuno può sfuggire che ci sono Amministrazioni che non hanno adottato quel tipo di strumento o che lo hanno adottato ma con importi differenziati. Riteniamo che in questo senso stiamo lavorando con l’impegno massimo. Auspichiamo che tutti noi si faccia il possibile perché la manovra finanziaria contribuisca ad alleviare la sofferenza sociale”.