Contro l’Inter è andata così. Tre a uno in casa e stop dopo due vittorie consecutive. Ma con questo gioco, con un altro avversario, il risultato sarebbe stato diverso. Parola di Diego Lopez, allenatore del Cagliari, alla fine della sfida di ieri notte con i nerazzurri. E in effetti la lettura del tecnico sembra corretta: la squadra ha giocato sugli stessi livelli della gara di Udine, vinta per uno a zero. Forse anche meglio.
Ai rossoblù forse è mancata solo una cosa: il gol al momento giusto. Pavoletti ha avuto la palla del clamoroso uno a zero, ma Handanovic ha fatto il miracolo. Poi nella ripresa il possibile 2 a 2 è capitato sui piedi di Farias: niente da fare. Il gol è invece arrivato solo sullo zero a due. Con una particolarità, anzi ormai una tradizione: Pavoletti per la terza volta consecutiva ha segnato su assist di Faragò. Anche il gol fallito nel primo tempo era nato proprio da un passaggio lungo dell’ex Novara. Poco tempo per riposarsi perché il Cagliari deve tornare in campo martedì con il Pordenone in Coppa Italia. Il mister ha già annunciato il turnover: sarà un test utile per cercare alternative all’undici “titolare” visto per due partite consecutive con Udinese e Inter. In effetti c’è qualcosa da migliorare anche sulle chance a disposizione per cambiare la partita in corsa.
La gara con il Pordenone può servire anche a questo: mettere sulle gambe di chi gioca poco qualche minuto in più per farsi trovare pronto in campionato.