“Come deciso già in sede di incontro con l’Assessore all’Agricoltura della Regione Sardegna all’inizio del mese, oggi ho inviato alla Sis, Società emiliana che si è aggiudicata i diritti di esclusiva sul grano di varietà “Cappelli”, una lettera di richiesta dei piani aziendali”. È quanto dichiara Giulia Moi, eurodeputata al Parlamento Europeo.

“Gli operatori della filiera del grano in Sardegna, dopo l’aggiudicazione della gara alla Sis – continua Moi – vivono in un costante stato di incertezza e preoccupazione. Il periodo della semina è alle porte – spiega l’europarlamentare – e moltissimi operatori ancora oggi non sanno chi comprerà il loro grano e a chi verrà data la possibilità di trasformarlo in prodotto finito”.

“Per ovviare a questa mancanza di chiarezza che da mesi domina l’intero comparto dell’Isola – aggiunge Giulia Moi – ho deciso di chiedere alla Sis di fornirmi i piani aziendali che la società intende porre in essere nell’esercizio dei propri diritti di esclusiva sul grano di varietà “Cappelli”. É fondamentale – conclude l’eurodeputata sarda – che gli agricoltori conoscano i dettagli di un mercato dal quale rischiano altrimenti di essere tagliati fuori. Ancora una volta l’interesse prevalente che mi ha motivata alla richiesta odierna alla Sis, è che le piccole e medie realtà del nostro tessuto produttivo in Sardegna siano valorizzate e non, come spesso è già capitato, disincentivate dalla presenza di logiche che puntano esclusivamente al profitto”.