Arriva oggi e domani a Cagliari la “Carovana della Prevenzione”, naturale evoluzione del progetto ‘verso le donne’, villaggio itinerante dedicato alla promozione della salute femminile, che farà tappa in Corso Vittorio Emanuele II e nella sede Sky di Sestu. Si tratta di un’iniziativa di Susan G. Komen Italia, alla quale partecipa Sky Italia rinnovando, per il quarto anno consecutivo, la collaborazione con la Onlus impegnata da 17 anni nel campo della lotta ai tumori al seno.

Per la prima volta un’iniziativa di Komen Italia arriva in Sardegna, grazie alla social partnership con Sky Italia che ha voluto fortemente che il Villaggio della Salute facesse tappa nel capoluogo sardo.

“La Carovana” vuole promuovere la salute attraverso l’educazione dei cittadini alla prevenzione e al mantenimento del benessere psico-fisico, con un impegno specifico sul territorio atto a favorire lo sviluppo di più efficaci sinergie nel campo della salute e del welfare.

L’iniziativa è stata inaugurata lo scorso 16 maggio a Roma con il taglio del nastro della Ministra della Salute Beatrice Lorenzin. Il progetto, che ha toccato le città di Bari, Bologna, Milano e Brescia, ha offerto, fino ad ora, complessivamente 815 visite strumentali tra senologiche, mammografiche, ecografiche e ginecologiche per la prevenzione a donne di contesti socio-economici più sfavorevoli, oltre che incontri formativi nelle scuole e sessioni di sensibilizzazione aperte a tutti. “La Carovana della Prevenzione” arriva oggi in Corso Vittorio Emanuele II a Cagliari, per screening aperti a tutta la cittadinanza, e domani nella sede Sky di Sestu per visite alle dipendenti.

L’informazione sui rischi del tumore al seno, che colpisce ogni anno moltissime donne (e anche gli uomini seppure in misura notevolmente minore), sono strumenti indispensabili a ridurne la mortalità.

Sky, media company leader in Europa e saldamente radicata in Italia da 14 anni, ribadisce anche in questa occasione il proprio impegno culturale e sociale nel Paese. Il supporto a iniziative concrete sul territorio e il sostegno all’informazione scientifica rappresentano il migliore esempio di responsabilità sociale per un operatore di comunicazione impegnato a dare un contributo concreto allo sviluppo del Paese.