Alghero dichiara guerra ai “furbetti della ricettività” e punta su tecnologia e informazione. Il sommerso nella ricettività extralberghiera ha le ore contate grazie a “Sio”, un insieme di strumenti per mettere a regime il sistema dell’accoglienza nella Riviera del corallo. Si tratta di un software moderno per incrociare i dati a disposizione dell’amministrazione comunale e dei suoi partner, trasformandosi così in un formidabile mezzo di contrasto all’abusivismo.
Poi ci sarà un innovativo sistema di certificazione dell’extralberghiero, e ancora nuovi strumenti di accoglienza e fidelizzazione e infine importanti vantaggi per gli operatori regolari. Tutto in tre lettere: Sio,acronimo di Sistema integrato di ospitalità, elaborato dagli uffici del settore Sviluppo economico per “incentivare la regolarizzazione delle seconde case concesse in locazione con finalità turistiche”, come spiega l’amministrazione.
Il progetto è stato realizzato in accordo con le associazioni di categoria e sostiene chi opera secondo le regole, sfidando la concorrenza sleale e gli umori del mercato. Pensando anche al proprio bilancio, il Comune di Alghero incentiva la regolarità anche per aumentare gli introiti derivanti dall’imposta di soggiorno. Il Sistema integrato di ospitalità, è stato detto molto chiaramente in occasione del varo di Sio, “vuole incentivare la regolarizzazione delle seconde case concesse in locazione con finalità turistiche, secondo quanto previsto dal regolamento sull’imposta di soggiorno”.
Tra le iniziative, anche una serie di vantaggi per gli operatori regolari e i loro ospiti. L’avvio in forma sperimentale di Sio è previsto da ora a inizio 2018. Il test prevede l’introduzione di un sistema di certificazione delle seconde case regolari, un sistema per la loro riconoscibilità e la loro promozione, dall’affissione di una targa alla promozione sui canali istituzionali, l’introduzione di incentivi turistici rivolta agli ospiti delle seconde case regolari, come una “card del turista” che preveda sconti, promozioni e altri vantaggi, e un sistema di contrasto all’abusivismo e di incentivazione della regolarizzazione. Per questa missione, il Comune di Alghero conta nella partnership delle associazioni di categoria cui si rivolgono i gestori di attività regolari: per loro la concorrenza sleale è insostenibile. Ma la giunta Bruno conta anche sulla collaborazione della Guardia di Finanza, che con Porta Terra ha sottoscritto un protocollo d’intesa.