A distanza di 18 mesi del nuovo servizio pubblico di cabotaggio marittimo con le isole minori di La Maddalena e S.Pietro, l’Assessorato ai trasporti non ha ancora reso noto il rendiconto del primo anno di attività della compagnia della compagnia Delcomar, vincitrice della gara che ha portato alla privatizzazione della Saremar. Inaccettabile che il Consiglio regionale non venga informato compiutamente su questo fondamentale servizio pubblico finanziato dalla Regione con un importo di 11 milioni e 600mila euro l’anno.
I Consiglieri Regionali Luca Pizzuto (Art. UNO – SDP) Pietro Cocco (PD) e Pietro Francesco Zanchetta (UPC) chiedono che si verifichi l’effettivo rispetto del contratto di servizio con la Regione Sardegna per il collegamento con le isole di La Maddalena e Carloforte, in particolar modo in merito alle assunzioni e alla qualità del servizio. Dai dati a disposizione si evince, infatti, un quadro non soddisfacente dal punto di vista occupazionale e si evidenziano da più parti anche notizie non confortanti rispetto alla qualità del servizio. Pur riconoscendo all’attuale Assessore di essersi impegnato sin dal suo insediamento per cercare di risolvere la vertenza, riteniamo urgente, e non più rinviabile, verificare lo stato dell’arte circa la situazione dei lavoratori ex Sa.Re.Mar e il livello dei servizi offerti nell’attività di collegamento marittimo.
“Per dar forza alla nostra posizione, insieme ad altri consiglieri, abbiamo presentato una mozione per impegnare il Presidente della Regione e l’Assessore ai Trasporti a monitorare compiutamente lo stato di attuazione del Contratto di Servizio (e di tutti gli atti ad esso allegati) per il trasporto marittimo in continuità territoriale tra la Sardegna e le isole minori di San Pietro e de La Maddalena stipulato tra la Regione Sardegna e la società aggiudicataria Delcomar Srl”.
I Consiglieri Regionali
Luca Pizzuto (Art. UNO – SDP) Pietro Cocco (PD) e Pietro Francesco Zanchetta (UPC)