Cagliari ha deciso di partecipare alla Giornata Mondiale della Prematurità, che ogni anno ricade il giorno 17 novembre. Una giornata che viene celebrata in decine di Paesi nel mondo che ha l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sul tema della nascita pretermine, per dar voce a piccoli pazienti che talvolta hanno problemi di salute o non sopravvivono e alle loro famiglie. Per celebrare l’evento, venerdì la torre del Bastione di Saint Remy, uno dei monumenti più importanti nel cuore della città, sarà illuminata di blu.
“La tematica interessa tutta la comunità. Tanto i cittadini cagliaritani, quanto quelli degli altri comuni e dell’area vasta. E perciò sarà mio compito portarla all’attenzione anche della Città Metropolitana”, ha sottolineato stamani l’assessore Ferdinando Secchi alla presentazione dell’evento, al secondo piano del Palazzo Civico di via Roma.
Assieme al titolare delle Politiche sociale e Salute, Monia Matta, prima firmataria della mozione approvata dal Consiglio comunale per aderire all’iniziativa. “Si è deciso di scegliere il Bastione di Saint Remy come simbolo di speranza e di gioia, la stessa -ha evidenziato Matta – che sa restituire ai bambini e alle loro famiglie, il Reparto di Terapia intensiva neonatale del Policlinico di Monserrato, un’eccellenza sarda nel campo”.
Dello stesso avviso anche Rita Polo, presidente della Commissione Politiche sociali e Salute, e le consigliere Anna Puddu e Gabriella Deidda, secondo cui la ricorrenza di venerdì evidenzia l’importanza della sinergia fra istituzioni e cittadini. Ma anche verso la necessità di potenziare ulteriormente l’assistenza e il supporto ai bambini nati pretermine, alle loro madri e padri.
La Giornata Mondiale della Prematurità, nasce nel 2008 grazie all’iniziativa di alcuni genitori che si sono uniti a livello europeo nella creazione della Fondazione EFCNI (European Foundation for the Care of Newborns Infants) per far conoscere, in particolare alle ai genitori le problematica a cui possono andare incontro i bambini prematuri.
Le statistiche evidenziano infatti come “ogni anno, sono 15 milioni i bambini che nascono prematuri in tutto il mondo”, ha detto Vassilios Fanos, direttore del Reparto Terapia intensiva neonatale del Policlinico di Monserrato. “Quattro i milioni di bambini che muoiono alla nascita, di cui 1 milione per complicanze legate alla prematurità”.
Con preghiera di cortese pubblicazione. Video della conferenza stampa e info su www.comune.cagliari.it .