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Il Libano considera il primo ministro Saad Hariri come “detenuto” in Arabia Saudita. Lo ha affermato oggi il presidente della Repubblica Michel Aoun, aggiungendo che “nulla giustifica il suo mancato ritorno a Beirut dopo 12 giorni”. Nei giorni scorsi Aoun aveva già espresso dubbi sulla permanenza di Hariri a Riad, ma è la prima volta che accusa esplicitamente il regno saudita di trattenerlo contro la sua volontà. Hariri, che è dal 3 novembre a Riad, dove il 4 novembre ha annunciato a sorpresa le sue dimissioni, accusando l’Iran di ingerenza negli affari interni del Libano e di altri Paesi della regione e denunciando un complotto per ucciderlo.