“La convenzione di continuità marittima con Tirrenia scadrà a luglio del 2020. Bisogna attrezzarsi in tempo per una norma nazionale, per fare in modo che ci sia un bando competitivo anche per il trasporto marittimo, ed evitare così che in futuro ci siano monopoli”.
Così Renato Soru, durante il convegno ieri sera all’hotel Regina Margherita di Cagliari, organizzato dall’associazione “Sardegna Europa”, e incentrato sul tema dei trasporti e della mobilità, al quale hanno partecipato l’assessore ai Trasporti Carlo Careddu, l’assessora al Turismo Barbara Argiolas, il presidente di Confindustria e ad della Sogaer Alberto Scanu, l’ad di Tirrenia Massimo Mura e il deputato del Pd Francesco Sanna.
“Il presidente Pigliaru sta incontrando il premier Gentiloni per alcune rivendicazioni, come gli accantonamenti, una battaglia difficile- spiega Soru-. Questa invece è a costo zero, ma estremamente importante e anche più ‘facile’.
Sulla questione, sottolinea Sanna: “C’è una nostra proposta in commissione Trasporti, a prima firma Romina Mura, in cui si dice che almeno 18 mesi prima della scadenza della convenzione, dobbiamo specificare al mercato europeo degli armatori di che cosa ha bisogno la Sardegna per il trasposto marittimo delle persone e delle merci. L’idea è offrire una cornice di onere di servizio pubblico: la compagnia lavora con determinate agevolazioni, a patto che rispetti gli oneri, diversamente si lancia una gara europea”. Chiude Careddu: “La proposta dei parlamentari sardi è molto efficace, ma ancora non è stata calendarizzata. Occorrerà forse una seconda via da percorrere, che potrebbe essere l’attuazione delle norme del nostro statuto in sede paritetica. Ho preparato una scheda su questo argomento, che il presidente Pigliaru ha consegnato al premier Gentiloni”.
Fonte: Agenzia Dire