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“Ogni volta che ho dovuto esprimere il mio voto mi sono sempre chiesto se la persona che intendevo sostenere fosse valida e competente, capace di rappresentare i miei valori di riferimento, onesta. Non mi sono mai posto il problema se fosse uomo o donna, ma ho scelto la persona. E lo dico da rappresentante di un partito che ha come presidente una donna, non perché è donna ma perché è la più brava di tutti. Ecco perché oggi voterò contro la doppia preferenza di genere”.

Così su Facebook il consigliere di Fdi Paolo Truzzu, a poche ore dal voto in Consiglio regionale del testo unificato per l’introduzione della doppia preferenza di genere nella legge elettorale della Sardegna. “Se poi mi volete dire che e’ giusto e necessario aumentare la presenza delle donne in politica e nelle istituzioni, vi dico non solo che sono d’accordo, ma anche che nel mio piccolo ho sempre cercato di farlo- sottolinea Truzzu-. Chiediamoci allora quali sono i veri ostacoli, e cerchiamo di rimuoverli, che impediscono la partecipazione delle donne, ormai maggioranza in tanti ambiti professionali, alla vita di movimenti e partiti e di avere la giusta rappresentanza istituzionale. Senza cercare scorciatoie nella speranza di avere una corsia privilegiata per l’ingresso in Consiglio regionale”.

Conclude il consigliere di opposizione: “Diciamolo chiaramente: questa legge non migliorerà di tanto la presenza delle donne in Consiglio e contestualmente diminuirà la possibilità di partecipazione democratica, perché favorirà esclusivamente i grandi partiti”.

Fonte: Agenzia Dire