Queste le probabili formazioni

Italia (3-5-2): 1 Buffon, 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini, 6 Candreva, 8 Parolo, 14 Jorginho, 7 Florenzi, 4 Darmian, 11 Immobile, 23 Gabbiadini (12 Donnarumma, 2 Rugani, 13 Astori, 21 Zappacosta, 8 D’Ambrosio, 5 Gagliardini, 16 De Rossi, 20 Bernardeschi, 10 Insigne, 9 Belotti, 17 Eder, 14 Perin). All.: Ventura

Svezia (4-4-2): 1 Olsen, 2 Lustig, 3 Lindelof, 4 Granqvist, 6 Augustinsson, 17 Claesson, 7 Larsson, 13 Johansson, 10 Forsberg, 20 Toivonen, 9 Berg. (12 Johnsson, 23 Nordfeldt, 16 Krafth, 5 Olsson, 11 Guidetti, 14 Helander, 15 Svensson, 18 Jansson, 19 Rohden, 21 Thelin, 22 Sema). All.: Andersson.

Arbitro: Lahoz (Spagna).

ULTIME NEWS
Ultimo allenamento di rifinitura per gli azzurri, alla Pinetina, a poche ore dallo spareggio con la Svezia a San Siro, decisivo per l’accesso ai Mondiali. Il Ct Ventura, sfruttando il ritiro al centro tecnico dell’Inter, ha fatto svolgere alla nazionale un allenamento con addestramento ai calci piazzati (stasera possibili anche i rigori finali) ed ancora qualche prova di modulo. Il Ct ieri ha confermato l’impiego di Giorginho al posto di De Rossi, ed anche le ultime indicazioni vanno nel senso di un impiego di Gabbiadini al fianco di Immobile, nel 3-5-2. Dopo l’allenamento ed il pranzo, gli azzurri riposeranno per poi, dopo una merenda nel pomeriggio, partecipare alla riunione tecnica finale, prima della partenza per lo stadio.

Boninsegna a Ventura, troppi cambi possono far male – “Troppi cambi possono fare male”: consiglio non richiesto di Roberto Boninsegna al tecnico azzurro Gian Piero Ventura in vista della partita con la Svezia. Ai microfoni di ‘Radio anch’io sport’ l’ex centravanti azzurro, che oggi compie 74 anni, dall’alto della sua esperienza con la maglia della Nazionale sottolinea che “è logico cambiare formazione, dopo quanto visto in Svezia, ma -aggiunge Boninsegna- cambiare troppo non mi sembra esatto. Ci vuole anche affiatamento fra i giocatori, questi già giocano poco assieme…. Speriamo bene”. E aggiunge “cambiare troppo non significa indovinarci. Jorginho è il sostituto di Verratti, che non può giocare, perciò lui o un altro doveva esserci. De Rossi è vero che non sta attraversando un buon momento, ma io l’avrei messo in campo, per cambiarlo dopo se non funziona”. Il vecchio ‘Bonimba’, come era soprannominato quando giocava, non è stupito delle critiche di questi giorni a Ventura, “quando mancano i risultati, qualcuno deve prendere la colpa”.