La Sindaca di Fonni, Daniela Falconi, si è espressa a proposito dell’emergenza neve delle scorse stagioni invernali e della situazione di questo inverno in un post sulla sua pagina Facebook, che riportiamo integralmente:
“Giorni sono uscite a più riprese in occasione delle prime nevicate diverse interviste della sottoscritta e dei miei colleghi che ripercorrevano non solo l’emergenza dello scorso anno, ma soprattutto la situazione di quest’anno.
Tutte le interviste vengono accompagnate giustamente da titoli tipo “La rabbia dei sindaci”, “il silenzio della regione”, “sindaci montani all’attacco” ecc ecc
Adesso, arrabbiati siamo arrabbiati, certo. Ma il nostro obiettivo è sempre e solo uno: proteggere e aiutare i nostri cittadini in ogni occasione e fare il possibile perché in questi paesi si viva al meglio possibile. A me personalmente non interessa nient’altro.
E, forte e forti dell’esperienza di gennaio da quasi un anno ci sentiamo praticamente ogni giorno con gli uffici della protezione civile regionale, con l’anci che coordina, con forestas, con l’anas, con i vari assessorati regionali. Ci sentiamo sia per mettere a posto i nostri piani con le prescrizioni di legge ma anche per trovare le soluzioni ai problemi. Perché questo siamo chiamati a fare, noi e loro.
Quindi, perché sono moderatamente soddisfatta?
Perché dopo gli articoli e le interviste dei giorni scorsi l’anas ci ha comunicato che la turbina è a pochi chilometri dal paese. Ma soprattutto sono molto soddisfatta perché forestas è stata dotata qui in paese di due grossi mezzi spazzaneve che stazionano a Fonni da poche ore (non mi ha avvisato nessuno, ma questo è un dettaglio di poco conto). Di questa cosa non sono soddisfatta, sono entusiasta! Resta da capire chi è come utilizzerà i mezzi ma confido che questo nodo se non è risolto si risolverà a breve. Gli incontri, l’esperienza dello scorso anno, il confronto, le sollecitazioni sono serviti. A questo serve la politica. Non a “dimostrare”. La politica serve “a fare”. Il mio obiettivo è che lo sgombero neve non sia totalmente a carico dei comuni. Non so se ce la facciamo totalmente per quest’anno, ma continuerò a chiedere questo in ogni sede.
Devo ringraziare la Regione per questo?
A voglia! Certo che la ringrazio, e di cuore pure. E mi scuso pure se qualche volta ho usato toni troppo alti. Se l’ho fatto è stato tutto dettato dalla preoccupazione ma soprattutto dalla voglia di risolvere i problemi. Ma come si distribuiscono i mezzi antincendio nei paesi a rischio fuoco così finalmente si sta facendo per i paesi di montagna. A questo serve la Regione: ad aiutare e sostenere i comuni e a farli sentire tutti uguali. Per questo mi auspico che anche agli altri comuni come per Fonni il problema se non è già risolto si risolva al più presto.
Quello che non si risolve, ma non nutrivo nessuna aspettativa positiva ne nessuna, chiamiamola così “ambizione”, è il mio rapporto col PD. Ho infatti appena ricevuto un comunicato stampa del segretario regionale che dice (cito testualmente nella parte più significativa) “appare, pertanto, singolare la denuncia dei sindaci di Desulo, di Fonni e di Ollolai che, evidentemente mossi più da ragioni elettorali, diffondono messaggi sbagliati ai cittadini. La situazione è sotto controllo e le misure che saranno presto definite consentiranno di fronteggiare meglio anche eventi eccezionali come quello avvenuto lo scorso anno”.
Ora, il comunicato completo credo lo troverete domani sui giornali. Ma qualcosa è giusto che si sappia:
La sottoscritta ha militato, anche molto appassionatamente nel pd. Non ho più la tessera esattamente dal 30.10.2013, tre anni prima dell’avventura amministrativa. Non ho più la tessera per motivi prettamente politici, di delusione e perché in questa provincia la militanza disinteressata è non solo impossibile ma totalmente inaccettata. Non ho partecipato a nessuna delle primarie che si sono succedute da quell’ottobre 2013 ad oggi e non ho idea se nel mio paese esista un circolo, chi siano e quanti siano i tesserati e soprattutto cosa facciano. E lo dico con tutto il rispetto possibile nei confronti delle decine di amici che ancora stanno lì dentro e ci provano. Come direbbe più o meno Bergonzoni: Auguri a loro, io no.
La politica che ho scelto di fare è altra. Se sia giusto o sbagliato non lo so: mi piace, la adoro, mi da soddisfazioni che non so descrivere.
Non ho tessere di partito e non ne voglio. Oggi è così.
Ma una cosa, la più importante, la devo dire al segretario regionale del pd:
Io ho fatto una sola ed unica promessa ai miei cittadini in campagna elettorale: ho promesso loro che non mi sarei candidata alle regionali. Per nessuna ragione e per nessun motivo lo farò. Quindi stia sereno il segretario come dice il suo segretario.
Mi sono candidata a fare la sindaca di Fonni. E questo e solo questo farò per i prossimi anni.
Quindi, se con questa retorica da quattro soldi era convinto di intimorirmi o spaventare la mia discesa in campo, dovrà restare deluso. Io rispondo solo ai miei cittadini, al mio paese e al mio territorio.
Questa è la politica secondo me, ma capisco che per chi è abituato ad altro è complicato da capire. Continuerò a collaborare con tutte le istituzioni come ho fatto fino ad ora e a chiedere aiuto ai rappresentanti che ci sono ora per le competenze che li riguardano. Perché così funziona. Non chiedo e non chiederò mai favori, ma solo diritti.
Mi preoccuperei piuttosto dei pochi tesserati (e votanti) rimasti”.